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Supino
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Storia

L'epoca dei primi insediamenti urbani nella zona è incerta, anche se alcuni ipotizzano che Supino sia nata ad opera dei profughi fuggiti dalla distruzione di Ecetra, mitica città dei Volsci. Tuttavia è stato attendibilmente dimostrato dal prof. Cesare Bianchi di Ferentino, già preside della scuola media di Supino, che Ecetra non poteva trovarsi nell'agro supinese, ma nella zona del "Bosco ferentino" (dedicato ad una divinità locale, "Ferentina", appunto, simile alla dea Feronia)[5]. Di certo durante l'epoca romana il nucleo abitativo doveva essere situato più a valle dell'attuale paese, dove sono stati rinvenuti importati resti di una villa con un ambiente termale con pavimenti a mosaico bianco e nero con soggetti marini del II secolo d.C. Successivamente, in epoca medioevale, l'abitato si spostò verso la collina. Le prime notizie certe dell'esistenza di Supino ci provengono dalle cronache di Fossanova. Nel 1125 il castello di Supino subì un lungo assedio, durato due anni, da parte delle truppe di papa Onorio II. In precedenza il signore locale, Tommaso di Supino, aveva stretto alleanza, nel 1216, con Ruggero d'Aquila, per contrastare i suoi rivali, i Conti de Ceccano. L'assedio, conclusosi con una sconfitta, segnò il passaggio del feudo alla potente famiglia dei De Ceccano. Le cronache ci riportano di un nobile Rinaldo da Supino che nel 1303 prese parte, con Guglielmo di Nogaret e Sciarra Colonna, al famoso episodio dello schiaffo di Anagni. Con l'estinguersi dei da Supino il castello passò alla fine del XIV secolo ai Colonna, poi allo stato pontificio, per poi tornare di nuovo ai Colonna a metà XVI secolo. Venuto in disuso e decaduta la potenza dei Colonna a Supino, che com'è noto aveva interessi maggiori sia nella vicina Patrica, sia nella Capitale, alcuni tracciano la trasformazione della Rocca in abazia denominata San Giovanni della Torre, a cui risultavano associati dei benefici diocesani[8]. Allo scopo è utile ricordare quanto può leggersi nel Dizionario di erudizione… (1844) di Gaetano Moroni: « Sulla cima del monte, alla cui pendice giace Supino, esiste un forte di remota costruzione, costituente ora un'abbazia, ed un benefizio sotto il titolo di S. Giovanni, ma la chiesa era da ultimo diruta » (Gaetano Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica da S. Pietro ai nostri giorni […])

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NOTIZIE UTILI

Come arrivare, dove mangiare, dove dormire

  • Dove mangiare

    Ristorante Da Cencio Al Macchione Di Foggia Giovanni American Pizza Pensione
    Supino (FR) Via Privito, 16
    telefono: 0775 227107

    Ristorante Eredi Bompiani Italo Sas Bar
    Supino (FR) Via La Mola, 167
    telefono: 0775 227448

    Ristorante La Locanda
    Supino (FR) Via Conella, 12
    telefono: 0775 227608

    Ristorante Vaco
    Supino (FR) V. Cona Del Popolo, 2
    telefono: 0775 226224
    cellulare: 347 6979146

    Hotel Ristorante Bompiani
    Supino (FR) V. La Mola, 191
    telefono: 0775 227448

  • Dove dormire

    Hotel Dalma Di Spaziani Loredana Albergo Dalma
    Supino (FR) Via Morolense
    telefono: 0775 226383

    Hotel Ristorante Bompiani
    Quattrostrade (FR) V. La Mola, 191
    telefono: 0775 227448

    Ristorante Da Cencio Al Macchione Di Foggia Giovanni American Pizza Pensione
    Supino (FR) Via Privito, 16
    telefono: 0775 227107

    Ristorante Hotel Bompiani
    Quattrostrade (FR) V. La Mola, 191
    telefono: 0775 227448

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