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Ferentino
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Storia

Le origini di Ferentino sono antiche ed avvolte nel mito; la leggenda ne ascrive la fondazione al dio Saturno che, scacciato dall'Olimpo, si insediò in questo territorio ubertoso ove fondò città e diffuse le arti e le tecniche. A testimonianza della fondazione, antecedente a quella di Roma di almeno 300 anni, sono presenti le cosiddette mura ciclopiche, una cinta composta da blocchi di pietra (di volume anche superiore ai 25 metri cubi) posati a secco e ad incastro a formare fortificazioni lunghe circa 2.500 metri, comprendenti 12 porte. L'etimologia stessa del nome Ferentinum (participio presente del verbo latino ferre: produrre) fornisce una idea precisa riguardo alla fertilità del luogo e all'ingegnosità delle gente che lo abitava. Fra il VI e il IV secolo a.C. Ernici, Volsci e Romani combatterono aspre battaglie per il possesso della zona: Roma trovò in Ferentino dapprima una fiera avversaria e in seguito una fedele alleata, avendo dato natali anche ad illustri personaggi, primo fra tutti Aulo Irzio, luogotenente di Giulio Cesare, conquistatore e governatore della Gallia, console romano e scrittore. Risalgono al periodo romano il Mercato Coperto, il teatro, il Testamento di Aulo Quintilio Prisco, le tracce delle antiche terme, i resti dell'acquedotto e del basolato stradale della via Latina. Per via degli elementi di incipiente cristianità già in epoca romana (vedi il martirio nel 304 del centurione Ambrogio, poi patrono), la società ferentinate dell'Alto Medioevo ospitò numerose diocesi e luoghi di culto: la Cattedrale dedicata ai Santi Martiri Giovanni e Paolo, edificata sui resti di un antico tempio pagano e di una precedente chiesa cristiana, integralmente pavimentata a mosaico, risale al 1108; dello stesso periodo è anche l'abbazia gotico cistercense di Santa Maria Maggiore, prototipo per la costruzione della Abbazia di Fossanova. Al Basso Medioevo risale il Monastero di Sant'Antonio Abate fondato da Celestino V, che ospitò le sue spoglie prima che fossero traslate nella vicina chiesa di S. Agata, dalla quale poi furono trafugate verso l'abbazia di Collemaggio.

A Ferentino resta tuttavia il cuore di Celestino, custodito presso il monastero delle suore Clarisse: in onore del Santo, compatrono della città, dal 2002 si celebra ogni anno il tradizionale palio, o giostra dell'anello. Dal 1198 al 1557, Ferentino fu il capoluogo delle provincie di Campagna e Marittima (ovvero il Lazio meridionale) grazie a papa Innocenzo III che ne fece sua sede privilegiata. Molti ordini religiosi si stabilirono allora a Ferentino, fondando chiese e monasteri: Benedettini, Cistercensi, Francescani, Clarisse, Carmelitani, Celestiniani, Domenicani, Cavalieri Gaudenti, Cavalieri di Malta e Templari. Ferentino fu uno dei primi liberi comuni italiani, dotato già a partire dal XII secolo di un suo proprio statuto. Federico II di Svevia soggiornò più volte da giovane a Ferentino e, ironia della sorte, subì la propria definitiva sconfitta proprio ad opera di condottiero ferentinate, Gregorio da Montelongo, legato pontificio, nella battaglia di Parma del 1248. Grazie a Martino Filetico Ferentino conobbe i fasti dell'Umanesimo, mentre in seguito fu teatro dell'assedio vinto dalle truppe spagnole guidate dal Duca d'Alba (1556), della fondazione di un ampio distretto artigianale (1740-1800) durante la prima rivoluzione industriale, delle lotte fra Sanfedisti e Giacobini (1798-1802), e del passaggio di Garibaldi. Importanti furono i bombardamenti subiti durante la Seconda guerra mondiale, in quanto retrovia del fronte di Cassino e snodo stradale strategico, e l'istituzione di un centro di accoglienza per gli sfollati, valsi la Medaglia d'Oro al Valor Civile. Nel corso degli anni sessanta e settanta il territorio ferentinate è stato oggetto di una forte industrializzazione per via delle agevolazioni permesse dai piani statali di sviluppo: l'economia del luogo, precedentemente fondata sull'agricoltura (coltivazioni di lino, vitigni ciociari) e sull'artigianato (scope di saggina, cotto fatto a mano), è stata convertita ad attività in quasi tutti i settori, principalmente farmaceutico e plastico.

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NOTIZIE UTILI

Come arrivare, dove mangiare, dove dormire

  • Dove mangiare

    Ristorante Due Lupi Guidonia Montecelio (RM) V. Sant'Angelo, 10
    telefono: 0774 346378

    Ristorante Il Corvo Bianco
    Guidonia Montecelio (RM) Vl. Dell'Unione, 93
    telefono: 0774 342859

    Ristorante La Griglia
    Setteville (RM) V. Tiburtina, KM. 16,200
    telefono: 0774 391092

    Ristorante L'Ideale
    Guidonia Montecelio (RM) V. S. Angelo, 19
    telefono: 0774 343115 0774 343148

    Ristorante Lupi S.R.L.
    Guidonia Montecelio (RM) Via S. Angelo, 10
    telefono: 0774 346378

    Ristorante Pizzeria Gioia Mia
    Guidonia Montecelio (RM) V. S. Filippo Neri, 17
    telefono: 0774 343901

    Ristorante Pizzeria Gioia Mia
    Guidonia Montecelio (RM) V. S. Filippo Neri, 17
    telefono: 0774 343901

    Ristorante Pizzeria La Piramide
    Guidonia Montecelio (RM) V. Gabbelli, 25
    telefono: 0774 300557

    Ristorante Pizzeria Voi & Noi
    Guidonia Montecelio (RM) V. Colle Giannetta, 90
    telefono: 0774 341294

    Ristorante Quattrovigne S.N.C.
    Guidonia Montecelio (RM) Via Romana, 1
    telefono: 0774 346801

    Amadeus Di Giordano Maurizio e C. S.N.C. Ristorante
    Guidonia Montecelio (RM) Via Ferrari Cristoforo, 189
    telefono: 0774 511284

    Bucaioni Rodolfo & C. Snc Ristorante
    Guidonia Montecelio (RM) Via S. Angelo, 19
    fax: 0774 343148

    Dominici Ristorante Marcello
    Guidonia Montecelio (RM) Via Monti Vincenzo, 10
    telefono: 0774 391092

    Hotel Albergo Voi & Noi Hotel Ristorante Voi & Noi
    Guidonia Montecelio (RM) V. Colle Giannetta, 90
    telefono: 0774 341294

    Hotel Ristorante River
    Guidonia Montecelio (RM) V. Tiburtina, KM. 25,400
    telefono: 0774 528448

    La Due Srl Ristorante Il Corvo Bianco
    Guidonia Montecelio (RM) Viale Dell' Unione, 93
    telefono: 0774 342859

    L'Ideale Ristorante
    Guidonia Montecelio (RM) -
    telefono: 0774 343148

    Quinta Leva S.R.L. Ristorante Osteria Dei Latini
    Guidonia Montecelio (RM) Via Anticoli Corrado, 54
    telefono: 0774 366325

    Sorsi & Morsi Di Avventati Giovanni Ristorante Sorsi & Morsi
    Guidonia Montecelio (RM) Via Maremmana Inferiore, 335
    telefono: 0774 324822

    The King Of Fish S.R.L. Ristoranti
    Guidonia Montecelio (RM) Via Monte Vettore, 4
    telefono: 0774 360148

  • Dove dormire

    Hotel Albergo Voi & Noi Hotel Ristorante Voi & Noi
    Guidonia Montecelio (RM) V. Colle Giannetta, 90
    telefono: 0774 341294

    Hotel Ristorante River
    Guidonia Montecelio (RM) V. Tiburtina, KM 25,400
    telefono: 0774 528448

    Albergo Casa Lupi
    Guidonia Montecelio (RM) V. S. Angelo Romano, 12
    telefono: 0774 340755 0774 300262

    Albergo Hotel Sylvan
    Sant'Angelo Romano (RM) V. Palombarese, KM 29,
    telefono: 0774 420063 0774 421404

    Albergo Park Hotel Imperatore Adriano
    Guidonia Montecelio (RM) V. Garibaldi, 167
    telefono: 0774 324844
    fax: 0774 324852

    Fabio Hotel Srl
    Guidonia Montecelio (RM) Via Colle Ferro, 39/A
    telefono: 0774 300821 0774 300727

    Motel River Albergo
    Guidonia Montecelio (RM) Via Tiburtina Valeria, KM 25.400
    telefono: 0774 527542 0774 526127 0774 528281

    Motel Salinetti Albergo
    Guidonia Montecelio (RM) Via Tiburtina Valeria, KM 25.400
    telefono: 0774 528448

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