La nostra ricchezza:
il patrimonio storico-artistico e socio-culturale
Cervinara
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Storia

Il borgo, probabilmente, sorse tra il IX e il X secolo d.C., in età longobarda, quando le popolazioni si concentrarono, dalle campagne, intorno al borgo fortificato in località Castello.
Cervinara ebbe numerosi feudatari, tra cui i Della Leonessa, i Filangieri, i Carafa, i Caracciolo ed i Sant'Eramo.
Dal Feudalesimo fino agli inizi dell'Ottocento Cervinara conobbe un forte sviluppo agricolo, soprattutto grazie alla particolare fertilità del suolo. Durante il Risorgimento il paese contribuì ai moti liberali del 1820 e del 1848, quando i carbonari decisero di partire proprio da Cervinara per marciare su Napoli ed instaurarvi la Repubblica. Ma i fermenti rivoluzionari non riuscirono mai a coinvolgere la maggioranza della popolazione, anzi, il paese, il 29 e 30 novembre 1860, si schierò dalla parte dei Borbone ed insorse contro il governo piemontese che giungeva nel Regno di Napoli per occuparlo. Ebbe, così, inizio il periodo del brigantaggio, che si configurò come una vera e propria guerra partigiana. A causa di intense piogge il 16 dicembre 1999 una frana fangosa si abbatté sulle frazioni di Ioffredo e Castello, causando cinque vittime e distruggendo o danneggiando vari edifici.

Arte

Da visitare è il Centro Storico in cui sono presenti i ruderi del Castello, il Palazzo Marchesale Caracciolo-Del Balzo e la Collegiata di S. Gennaro. La Collegiata di San Gennaro di Cervinara è considerata un tesoro della Comunità Caudina per i valori artistico-architettonici e per la memoria devozionale che gli abitanti hanno per il loro Patrono San Gennaro (che è anche Patrono di Napoli e della Campania). Il Castello Medioevale di Cervinara , è stato recentemente restaurato e conserva ancora l'originaria pianta quadrata, alcuni tratti delle mura e il donjon (la torre principale). Nei pressi del Castello è possibile inoltre ammirare un lavatoio pubblico tardo-medievale. Il Palazzo Marchesale si distingue, oltre che per la buona conservazione, le numerose decorazioni a stucco e gli affreschi all'interno, la facciata con portale in pietra, il cortile interno con la fontana centrale. L'impianto, sebbene risalga al '400, presenta numerose modifiche realizzate durante il '700, e conserva al suo interno interessanti opere d'arte.

Cultura

Per gli amanti della buona tavola, è d'obbligo assaggiare i cibi genuini del paese, le lavanelle (rigorosamente fatte in casa) con i fagioli, la menesta 'o pignato, i fusilli, gli gnocchi, la carne paesana, ruocculi e sasicchie, diversi tipi di cacciagione, cinghiale, fagiani, patate alla brace, peperoni arrostiti, dolci fatti con le castagne, funghi porcini, tartufi, il tutto annaffiato dagli ottimi vini locali, Aglianico in primis. Piatto tipico e antico, quasi dimenticato da tutti, sono i ravioli farciti con ricotta e zucchero serviti con sugo al pomodoro fresco. Questa pietanza rappresenta la tradizione di Cervinara. Ciò è dimostrato anche dal fatto che in passato l'agrodolce caratterizzava la cucina tipica dell'irpinia. Grazie alla sagra della castagna, che si tiene ogni anno l'ultima settimana di ottobre al Borgo Castello, si sono riscoperti i sapori legati all'uso della castagna in cucina. Non solo zuppa con fagioli e castagne, cosciotto di agnello in salsa di castagna, ma soprattutto i dolci come il tronco di castagnaccio, la crostata, il flan di castagne e i tartufi dal cuore di pandispagna, tutto rigorosamente fatto a mano secondo le antiche tradizioni.

Lasciati guidare

Cosa fare, dove andare...e qualche curiosità!

Ascesa della Madonna

Sant’Antonio Abate

Il Castello di Cervinara

Monumento ai caduti

Palazzo Marchesale

Santuario

della Vergine Addolorata

Palazzo della Dogana

Preziosi tessuti italiani

NOTIZIE UTILI

Come arrivare, dove mangiare, dove dormire

  • Come arrivare

    Da Nord Immettersi sull'Autostrada A1 Roma-Napoli, uscire a Caserta Sud e proseguire sulla SS 7 (Strada Statale Appia) in direzione Benevento, arrivati a Montesarchio prendere la direzione per Cervinara Da Sud Immettersi sull'Autostrada A3, uscire ad Avellino e seguire indicazioni per Ospedaletto, proseguendo per i comuni di Summonte, Sant'Angelo a Scala, Pietrastornina, fino a San Martino Valle Caudina, poi prendere la direzione per Cervinara.
    In Treno La città di Cervinara è dotata di una propria stazione delle Ferrovie dello Stato. La fermata è stazione di Cervinara Scalo, sulla linea Benevento-Napoli, sono previsti vari collegamenti giornalieri per Napoli e Benevento.
    In Bus E' anche ben collegata con il capoluogo tramite autobus GTI sulla linea Rotondi-Avellino, sono previste varie corse giornaliere.
    Aeroporto di Napoli (45 km circa)
    Aeroporto di Roma Fiumicino (247 km circa)
    Aeroporto di Roma Ciampino (218 km circa)

  • Dove mangiare

    Da Quarantuno
    Telefono: 333 4329482
    Via Partenio, 27
    Trattoria

    L'artigiano della pizza
    Telefono: 340 6440733
    Via dei Monti,7
    Pizzeria

    La Conga
    Telefono: 0824 836986
    Via Campo, 1
    Pizzeria

    Il Buco
    Telefono: 0824 8448839
    SP 229, civ. 33
    Pizzeria

    Momo Lounge Bar
    Telefono: 331 7476108
    Via Roma
    Food&Drink

    Vecchia Napoli
    Telefono: 0824 836173
    Via Senatore Clemente, 24
    Pizzeria

  • Dove dormire

    Piano di Lauro
    Telefono: 0824 830688


    Cristina Park Hotel 4 stelle
    Telefono: 0824 835888
    Via Benevento, 104, Montesarchio, BN


    nel raggio di 15 km da Cervinara
    Royal Hotel Montevergine 3 stelle
    Telefono: 0825.691660
    Via Cerreto n. 6

  • Fatti
    un giro
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